è effettuato dalla polizia giudiziaria di propria iniziativa (quando non sia possibile attendere neppure il decreto del PM).
Il delitto presupposto integra la fattispecie della ricettazione ed incide sulla completezza della contestazione e, dunque, sulla stessa configurabilità del fumus commissi delicti
Il giudice delle indagini preliminari provvede dopo che lo stesso pubblico ministero gli abbia trasmessa l'istanza accompagnata dal proprio parere.
, infine, mira advertisement assicurare al procedimento alcuni beni perché con essi sia garantito il pagamento delle spese di giustizia o delle somme dovute al danneggiato.
Nel caso in cui venga in toto a mancare la motivazione di cose qualificate come "corpo del reato", in ordine alla necessaria sussistenza della concreta finalità probatoria perseguita in funzione dell'accertamento dei fatti, la Corte di Cassazione deve pronunciare sentenza di annullamento senza rinvio del decreto di sequestro o dell'ordinanza di riesame carenti di motivazione al riguardo.
In tema di sequestro penale, la sussistenza del reato presupposto di riciclaggio e autoriciclaggio non può essere frutto di una mera ipotesi astratta, non confortata da alcun elemento concreto. La probabilità di effettiva consumazione del reato for every l’adozione di un sequestro preventivo, pur non dovendo integrare i gravi indizi di colpevolezza, necessita comunque dell’esistenza di concreti e persuasivi elementi di fatto, quantomeno indiziari, i quali, pur tenendo conto della fase processuale iniziale, consentano di ricondurre l’evento punito advertisement una individuata condotta criminosa dell’indagato.
Il limite apposto con il sequestro alla disponibilità dei beni è correlato alle esigenze connesse a una situazione di pericolo, concreto e attuale, for every la collettività, per le evidenti compromissioni dell’assetto territoriale e dell’equilibrio tra l’uomo e il territorio, idonea a giustificare l’apposizione del vincolo.
Esso, perciò può essere chiesto sia dal pubblico ministero che dalla parte civile, e poi disposto dal giudice attraverso un’ordinanza.
In tema di responsabilità degli enti, in presenza di una declaratoria di prescrizione del reato presupposto, il giudice, ai sensi dell’art.
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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex art. twelve-sexies postula una valutazione delibativa diretta all’accertamento della confiscabilità dei beni sequestrati: e poiché la confisca dipende dalla futura pronuncia di condanna for each il delitto “presupposto” e dalla sproporzione del valore dei beni rispetto al reddito o all’attività economica esercitata dal condannato, nonché dalla mancata dimostrazione della loro legittima provenienza, in tali specifiche condizioni devono essere identificati i peculiari presupposti dei quali il giudice deve verificare l’esistenza al momento dell’applicazione della cautela reale (Sez. four, 29368/2018).
Naturalmente, il sequestro conservativo giova anche alla parte civile regolarmente costituita nel processo penale, che può considerably valere le sue ragioni risarcitorie nei confronti dei beni dell’imputato sequestrati e la relativa richiesta può essere chiesta direttamente dalla stessa parte civile.
Contro il decreto di sequestro emesso dal giudice l'imputato e il suo difensore, la persona alla quale le cose sono point out sequestrate e quella che avrebbe diritto alla loro restituzione possono proporre richiesta di riesame, anche nel merito, a norma dell'articolo 324.
Diversamente da quanto si è detto con riferimento al fumus, il legislatore ha definito con particolare precisione il secondo presupposto richiesto for every l’applicazione del sequestro preventivo, il c.d. periculum in mora.In tale presupposto va ravvisata la stessa esigenza cautelare che con il provvedimento si intende salvaguardare, ovvero il «pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso oppure agevolare la commissione di altri reati» (art. 321, comma 1, cod. proc. pen.).Sul punto, giova precisare che, ai fini della legittimità del sequestro preventivo, il pericolo va inteso in senso oggettivo come probabilità di danno futuro in conseguenza dell’effettiva disponibilità materiale o giuridica della cosa, che può derivare non solo dalla potenzialità della res oggetto del provvedimento cautelare di recare una lesione all’interesse protetto dalla norma penale, ma anche dalla semplice possibilità di contribuire al perfezionamento del reato (21).In sostanza, al fine di evitare una indiscriminata compressione del diritto di proprietà e di sospensione condizionale della pena uso del bene, l’accertamento del requisito in parola deve dare atto della sussistenza di un duplice elemento: il c.d. nesso di pertinenzialità della cosa rispetto al reato e il pericolo che la libera disponibilità della cosa possa determinare un aggravio delle conseguenze del reato ovvero agevolarne la reiterazione (22).Il primo elemento ricorre allorquando il bene sottoposto a sequestro si caratterizzi per una intrinseca, specifica e strutturale strumentalità rispetto all’attività illecita che si ritiene commessa dall’indagato, non essendo sufficiente una relazione meramente occasionale (23).